RESOCONTO AGGIORNATO IN DATA 03/03/2012
Verso la metà di Settembre del 2011,dopo una serie di persecuzioni accadutemi nel periodo in cui lavoravo ed alloggiavo fuori casa,ma sempre nei dintorni,al mio risveglio sentii una voce molto chiara parlare nella mia mente che si presentò così : “ORA SONO NELLA TUA MENTE..MI SENTI? …SONO TELEPATICO? .. NO,NON SONO TELEPATICO,ORA POSSO PARLARTI NELLA MENTE … CI SONO RIUSCITO ” poi iniziò a rispondere “a i miei pensieri”, mi spaventai quando capii che quella persona non solo mi parlava nella testa, ma poteva sentire tutto ciò che pensavo per i fatti miei e quindi fare le sue considerazioni e rispondere alle mie domande. Il tizio si presentò subito come UNA PERSONA DEL MIO PAESE ,in seguito si presentarono altri dicendo che a parlarmi erano in tre (precisamente si definirono “i tre bastardi “ del mio paese) assunti da persone residenti in CITTA’ a cui avevo dato fastidio e per questo si rivolsero a loro che facevano questo tipo di lavoro … per punirmi . Dissero anche che , poiché avevo registrato delle conversazioni per raccogliere prove su fatti da me denunciati , a loro era stato assegnato il compito di “mettermi un registratore nella testa” per potermi controllare . Le loro voci a differenza di oggi,erano particolarmente insinuanti ed il volume era molto alto, non smettevano mai di parlare ,notte e giorno, non avevo neanche il tempo di pensare ,loro sovrastavano i miei pensieri , stavo male. Mi sentivo stordita ,sentivo una costante pressione alla testa che mi causava squilibrio e una percezione alterata della realtà, come se mi avessero somministrato sostanze psicotrope , capogiri ed un forte calore alla fronte ,non riuscivo a mangiare poiché mi sentivo scombussolata in tutto il corpo, un continuo senso di nausea …. non avevo pace. Inizialmente mi sottoposero ad un’ interrogatorio che durò tutta la notte,facendo nomi di persone o nominando fatti per “leggere i miei pensieri” provocati e spesso commentandoli. Poi iniziarono a sottopormi a strani giochi di parole , i giochi erano come già programmati da qualcuno sulla base di sistemi applicati ad un computer ed includevano sevizie fisiche a cui non potevo ribellarmi. Parlavano sempre di SISTEMI di computer o PROGRAMMI ,sostenendo che OGNUNO DI NOI ha un suo PROGRAMMA ed un CODICE PERSONALE. Una notte uscii di casa e andai dai Carabinieri del paese per denunciare quello che mi stavano facendo,i Carabinieri in quell’orario non risposero al citofono,ma i tizi quella notte si fermarono. Giorni dopo andai nuovamente alla Caserma,di giorno,dove parlai con il Brigadiere ,il quale mi disse che avrebbero fatto dei controlli e mi avrebbero chiamato in seguito,cosa che non avvenne. Stavo male,passai notti intere senza poter dormire,alcune volte mi erano concesse due ore di sonno,si e no. Continuavano ad insistere che dovevo sottopormi a questi giochi per uscirne ed essere “liberata da questi sistemi “ . I giochi erano così nominati :il “gioco al contrario”,il “gioco al rovescio”,il “gioco della verità”..,dove venivano introdotte delle frasi a metà che io dovevo completare seguendo lo schema del gioco,il quale ogni volta cambiava o ne cambiavano le “regole”e quindi questo non mi permetteva mai di liberarmi (!) . Ero costretta a sottopormi a questi “giochi” anche durante dolorose torture fisiche poichè non riuscivo e non volevo COMPLETARE FRASI AL CONTRARIO A DISCAPITO DELLA VERITA’. Spesso di notte mi permettevano di dormire ma sempre sotto tortura,mi facevano girare immagini tridimensionali nella mente ,che mi impedivano di addormentarmi anche se evitavano di parlarmi,o mi provocavano fastidi al cuore, alla respirazione ,emicrania. Altre volte mi inducevano al sonno (cioè mi procuravano sonnolenza,stordimento) per poi svegliarmi bruscamente … Non mi permettevano di pregare,s’intromettevano di continuo e dicevano che mi avrebbero fatto passare per blasfema poichè “registravano i miei pensieri ed aggiungevano loro parole sconsiderate riportando il tutto con una voce impostata ,simile alla mia, per divulgare il tutto su internet…”, sostenendo che in questo modo la gente si sarebbe convinta che ero pazza! Provai a spostarmi dal paese,di 20 km circa,ma tutto restava uguale. Un giorno andai in città ,continuavo a stare male … non so se furono gli stessi del paese o altri a “collegarsi alla mia mente”,iniziarono a minacciarmi chiedendomi di ritirare tutte le denunce che avevo fatto negli anni passati e di recente(ecco l’associazione a delinquere),poi mi dissero che se non l’avessi fatto avrebbero pensato loro a “non farle camminare”. Insomma nel giro di una settimana ,poiché mi ribellavo e resistevo alle loro continue pressioni,mi costrinsero a lasciare casa mia,dicendo “qualcuno della città vuole farti fuori,meglio se te ne vai subito,entro domani”. Presi il treno l’indomani ed andai a Torino (suggerito da loro),dove ho alcuni amici,pensando che allontanandomi di zona avrei potuto scollegarmi da loro ed intraprendere così un’azione legale per denunciare ciò che stavo subendo. Durante tutto il tragitto speravo che questo contatto s’interrompesse,detto anche dagli interlocutori di provare ,ma se non fosse accaduto di stare attenta a chi mi avrebbe potuto contattare .A Torino trovai il peggio. All’inizio parlavo sicuramente con gli stessi ignari “paesani”,ma in seguito no(l’accento non era più quello del sud,ma piemontese). E’ forse vero,come mi avevano accennato,che il canale di comunicazione con loro si sarebbe interrotto per il debole segnale ed altri più vicini si sarebbero inseriti,oppure hanno semplicemente passato la palla ad altre persone che mi aspettavano? Probabile anche che qualcuno di loro mi abbia seguito prendendo lo stesso treno. Mentre nel mio paese “i tizi” si dedicavano più che altro a molestarmi sessualmente (!!!!), a Torino subii vere e proprie torture fisiche ,sempre sulla base di “giochi”,sia i precedenti che altri nuovi (detto da loro “videogiochi”) in cui io ero l’oggetto virtuale da attaccare ,dove subivo attacchi fisici che mi procuravano dolori intensi,quali accoltellamento,taglio di gola,ricucitura delle ferite(da loro definiti così: “torture e ferite esoteriche che nel tempo ti procureranno dei mali “),pesantezza alle gambe che mi provocavano un rallentamento nel camminare,forte stordimento alla testa che mi surriscaldava la fronte e il viso,producevano un forte fischio all’orecchio che mi stordiva,cantavano strane canzoncine modulate, simili a quelle tipiche dei riti satanici (già sentite nel mio paese) ed altro, tutto ciò continuò per giorni e giorni,compresa la notte. Nel periodo di soggiorno a Torino mi parlavano molte persone,sia uomini che donne, i quali all’inizio mi dissero che loro avevano avuto questi giochi da persone che li distribuivano gratuitamente ( magari online), alcuni acquistati in negozi e edicole,proprio come fossero video giochi comuni,non sapevano che si collegassero a dei sistemi diabolici studiati di proposito per abbattere una persona vera attraverso gente comune .All’inizio alcune persone si definivano come appartenti a gruppi ,ognuno dei quali prendeva il nome di borgate del mio paese .. Loro sostenevano di parlare con delle cuffie e che i miei pensieri li sentivano a voce,come se fossi una figura virtuale proposta dal gioco e non una vera persona … Nei giorni a seguire dissero che fecero attraverso internet un passaparola in tutta la città ed i paesi di provincia per avvertire le persone che qualcuno stava distribuendo giochi diabolici che una volta “attivati” si collegavano a sistemi gestiti da qualcuno al fine di torturare ed infine uccidere una persona vera,”Vivi”,il nome del gioco … cioè io. Ora tutto ciò è una montatura virtuale o è vero che persone “inconsapevoli”sono state usate per fare uno sporco lavoro ,dopo avermi spedito lontana da casa e dal mio paese? Giochi che coinvolgevano così tanto da non riuscire a togliersi le cuffie,giochi che non c’era modo di disattivarli perché ogni volta cambiavano schema,persone costrette a continuare questa catena di schemi interminabili dove alla fine io dovevo sempre “morire”,ma con la speranza di riuscire a terminarli , affinchè mi liberassi … Nel dialogo con queste persone(in particolare un giovane ragazzo)si decise di fare in modo che tutti sapessero e distruggessero questi videogiochi. In alcuni di questi ,ho subito inizialmente riti satanici,con lingue parlate quali il sanscrito ,il marocchino ed altre… Pensai di tornare a casa dopo pochi giorni,ma fui avvertita che se mi fossi avvicinata alla stazione o all’aereoporto, a qualcuno era stato affidato il compito di “friggermi il cervello”con dei dispositivi ( parlavano di comandi quali “CIAO” corrispondeva alla tortura, “CIAO CIAO” alla mia eliminazione(alcuni mi dicevano quando ricevevano questi comandi). Tutti sapevano che se si fossero avvicinati troppo ed in tanti con quei “registratorini diabolici”,mi avrebbero potuto uccidere premendo a gruppo un determinato tasto di comando. Presi il treno dopo quasi un mese ,accompagnata”telepaticamente”da un ragazzo che si dette il nome di Antonio,per farsi riconoscere,il quale mi disse che non avrebbe staccato fin quando non fosse stato sicuro che avrei Roma senza che mi accadesse nulla … Il viaggio fu allucinante,arrivai a casa mia distrutta,mi sentivo come drogata,nonostante percepissi la realtà,continuavo ad essere collegata a quel mondo virtuale con cui comunicavo con altre persone lontane. I primi giorni continuavo ad essere contattata da persone dall’accento piemontese ,che cercavano di controllare che stessi bene .Tornò a parlare con me una donna che a Torino si presentò come “l’esoterica”,la quale ,insieme ai “paesani” fece una specie di assemblea virtuale basata su “riti esoterici” per “liberarmi dai mali procurati dalla setta satanica” e scoprire chi ci fosse dietro a tutto questo,da raccontare non è semplice … ma era come se citrovassimo in 5 o 6 persone in una stanza a vedere i retroscena di conversazioni di persone (a me sconosciute) che complottavano contro di me. Si concluse che furono persone di Torino collegate ad una setta satanica a volere la mia fine … (!!!) in questo incontro mi fecero sentire il dialogo tra più persone (di accento piemontese e altre di accento siciliano),ricordo che i piemontese parlava in dialetto e disse :”tanto oramai la polizia non l’ascolterà più da quanto è stata screditata…”… mi ripresi quasi totalmente dopo diversi giorni. Oggi sono ancora sotto “controllo mentale”,sento e dialogo con “i tizi”la cui voce,tranne in alcuni momenti,è meno insinuante,ogni tanto subisco fastidi fisici al cuore,alla respirazione,stordimento,fortissimi crampi,addormentamento delle braccia,delle mani,stato di confusione mentale che mi procura ansia e attacchi di panico,mal di testa pilotati… Mi parlano alcune volte con fare amichevole,mi dicono che comunicano con me con cuffie collegate al Pc,altre volte con fare minaccioso .Rispetto a prima riesco bene o male a dormire quasi tutte le notti e non subisco più molestie fisiche. Sento spesso dalla finestra di casa mia le “chiacchiere “dal vivo dei miei “vicini di casa”,li sento ripetere le mie intenzioni “pensate” e non dette o parlate a voce ,comprese tutte le mie azioni giornaliere,ciò che scrivo,con chi comunico e quali siano le mie “intenzioni”. Nel periodo delle persecuzioni ricevevo strani messaggi sul cellulare ,alcuni ancora adesso ,il cui mittente corrisponde alla sigla CNID ,con una serie di simboli,lettere e numeri indecifrabili (?).Quando parlavo al cellulare sentivo dei “tichettii” ed il telefono si surriscaldava quasi subito,lo stesso accadeva quando ascoltavo l’MP3 con le cuffie o collegavo le cuffie al Pc. Spesso notavo come un’intromissione ,con disturbo di frequenza della radio ,di voci sovrapposte .Questo mi accadeva anche in passato con l’autoradio della macchina,al passaggio di alcune vetture munite di antennoni (forse CB),dove disturbando la frequenza si insinuavano con altre parole rivolte a me. In altri casi mi è stato detto che utilizzano degli strumenti che sfruttando le onde sonore inviano dei messaggi vocali in un preciso punto,come in una casa,in una stanza …
Qualche giorno fa sentii la voce che mi parla nella mente piuttosto rimbombante ,rispetto al solito,mi rispose che non era collegato alle cuffie ,ma parlava in “viva voce”.E’ chiaro che queste informazioni potrebbero non essere attendibili,quindi è un semplice riporto dei fatti così come mi si presentano.
Ad oggi mi viene riferito telepaticamente che le persone che mi parlavano a Torino,erano sempre le stesse e che ero sotto esperimento.Ricordo in uno di quei giorni trscorsi al nord,qualcuno mi disse ,sempre parlando nella mia mente”ti hanno venduto il cervello”…forse per effettuare esperimenti su queste tecnologie di telepatia artificiale .
DENUNCIA REATI CALUNNIA-VIOLAZIONE DELLA PRIVACY-STALKING ORGANIZZATO DEPOSITATA PRESSO LA PROCURA DI MESSINA NEL MESE DI AGOSTO DEL 2012. IN ” INDAGINE” DA 2 ANNI !! A VOI LE CONCLUSIONI :
DENUNCIA STALKING ORGANIZZATO.pdf
TORINO AGOSTO 2014 – NELLA CASA DOVE MI SONO TRASFERITA DA UN MESE :
COMUNICATO RIVOLTO ALLA BRAVA GENTE CONTRARIA A QUESTA FORMA DI CRIMINE DISUMANO E INDECENTE : CHIUNQUE VOLESSE FORNIRE PROVE DI CUI E’ IN POSSESSO ,UTILI ALLE NOSTRE INDAGINI E DENUNCE SUI TRAFFICI ILLECITI UTILIZZATI DAI BURATTINAI PER RECICLARE SOLDI SPORCHI AL FINE DI CORROMPERE E SCHIAVIZZARE LA MASSA, RICEVERA’ UNA RICOMPENSA. TUTTO CIO’ MANTENENDO L’ANONIMATO DELL’INFORMATORE. CONTATTO TEMPORANEO : rtiziana09@gmail.com.